Head hunter: chi è, cosa fa e perché è importante per le aziende
L’head hunter, letteralmente ‘cacciatore di teste’, è un professionista specializzato nel cercare, individuare e selezionare profili esperti, con precise e spesso elevate competenze, da proporre all’azienda con cui collabora.
L’head hunter può essere interno all’azienda ma, nella maggioranza dei casi, si tratta di professionisti esterni all’organizzazione a cui, in outsourcing hr, i responsabili affidano processi di ricerca e selezione executive, caratterizzati da criteri molto stringenti, per ricoprire ruoli chiave all’interno di un’organizzazione.
In questo articolo approfondiremo i principali vantaggi e le strategie dell’head hunter e ne scopriremo insieme il potenziale, sia per le aziende che per i professionisti.
Cosa cosa fa un Head Hunter?
L’ head hunting è una pratica di reclutamento mirata che consiste nel cercare attivamente persone altamente qualificate che possono essere adatte per un'azienda e per una specifica posizione.
A differenza di altri metodi di recruiting, come la pubblicazione di annunci di lavoro o la ricezione di candidature spontanee, l’head hunting si caratterizza per essere una modalità di ricerca proattiva, che permette, in modo mirato, di individuare i professionisti più adatti alle esigenze dell’azienda.
Nell’attuale mercato del lavoro, caratterizzato da forte dinamismo e competitività, l’head hunting costituisce uno strumento fondamentale per trovare professionisti talentuosi, altamente specializzati e con competenze tecniche e/o di leadership elevate.
Trattandosi di un'attività molto importante per le aziende, un head hunter guadagna in linea di massima uno stipendio al di sopra della media nazionale. Gli head hunter di livello base o junior possono guadagnare generalmente tra i 30.000€ e i 50.000€ all'anno. Con l'esperienza e il progresso di carriera, gli stipendi possono aumentare significativamente. Gli head hunter di livello medio o senior possono guadagnare tra i 50.000€ e i 100.000€ all'anno o anche di più, a seconda dei fattori menzionati in precedenza.
Perché le aziende scelgono di affidarsi ad un Head Hunter?
Trovare e assicurarsi i migliori professionisti sul mercato è diventato sempre più importante per le aziende: la forte competizione e il dinamismo che caratterizzano l’attuale mercato del lavoro hanno generato una vera e propria “guerra dei talenti” che rendono le attività di ricerca e selezione sempre più strategiche per i dipartimenti HR.
In questo contesto, per un’azienda affidarsi ad un head hunter, significa:
Avere accesso ad un ampio bacino di talenti: gli head hunter costruiscono con cura il proprio network professionale e coltivano la relazione con i professionisti con cui sono in contatto;
Poter far leva su strumenti di sourcing avanzati: motori di ricerca per professionisti, database di CV, tecniche di recruiting digitale e piattaforme social professionali, come ad esempio LinkedIn, sono il pane quotidiano dell’head hunting;
Contare su una expertise specifica: gli head hunter sono specialisti dei processi di selezione, conoscono il mercato del lavoro e possono, in qualità di partner dei responsabili HR delle aziende, proporre le migliori strategie da mettere in campo per completare con successo una ricerca;
Risparmiare tempo e risorse: affidare una ricerca ad un head hunter permette di ridurre i tempi di selezione e consente ai responsabili HR delle aziende committenti di dedicare il proprio tempo e le risorse ad altre attività.
Head hunter: la prospettiva dei candidati
E se provassimo a guardare al ruolo dell'head hunter dal punto di vista dei candidati? Ebbene, anche ribaltando la prospettiva, l’head hunter resta una risorsa preziosa ed un punto di riferimento importante nel mondo del lavoro di oggi.
Incontrare un valido head hunter nella propria carriera professionale significa avere maggiori possibilità di far evolvere la propria carriera professionale nella direzione desiderata: trovare il lavoro dei sogni è un obiettivo di tanti professionisti ed avere un head hunter di riferimento equivale ad accelerare la propria carriera, aumentando le possibilità di trovare il contesto organizzativo e il ruolo più congeniale alle proprie specifiche caratteristiche e competenze.
In conclusione, potremo dire che gli head hunters più che ‘cacciatori di teste’, sono dei veri e propri ‘angeli custodi’, sia per le organizzazioni che per i professionisti.
L’head hunting rappresenta una soluzione strategica che offre, da un lato, un vantaggio competitivo per le aziende, che possono contare su professionalità dedicate e, dall’altro, costituisce una risorsa preziosa anche per i professionisti/candidati, perché accresce le possibilità di ampliare orizzonti e prospettive professionali.