Cosa fa un Assistente alla Direzione: mansioni, competenze e opportunità di carriera
- Marisa Ferrara
- 5 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
L’Assistente alla Direzione, spesso chiamato anche Executive Assistant o Personal Assistant, è oggi molto più di un supporto amministrativo. È la figura di fiducia del management, un punto di snodo operativo e relazionale tra la Direzione Generale e l’intera struttura aziendale.
In un contesto in cui le aziende sono sempre più digitali, internazionali e rapide nei processi decisionali, l’Assistente alla Direzione garantisce ordine, coordinamento e continuità. È la persona che permette al top management di concentrarsi su ciò che conta: la strategia e la crescita.
Un ruolo in crescita nel mercato del lavoro
Negli ultimi anni, l’importanza di questa figura è aumentata notevolmente:
La domanda di Assistenti di Direzione è cresciuta del +21% rispetto all’anno 2023.
Secondo LinkedIn, l’Assistente alla Direzione è tra i 10 ruoli più richiesti nel settore amministrativo e direzionale.
Il salario medio in Italia per una figura con esperienza varia tra €30.000 e €45.000 lordi annui, con punte oltre €55.000 nelle aziende multinazionali.
Questo perché il ruolo si è trasformato: non più semplice esecutore, ma collaboratore strategico in grado di gestire informazioni, priorità e relazioni complesse.
Mansioni principali di un Assistente alla Direzione
Oggi un Assistente alla Direzione svolge funzioni che spaziano su tre aree principali:
1. Gestione operativa
Organizzazione dell’agenda e delle priorità del management.
Coordinamento di riunioni, viaggi e impegni aziendali.
Redazione di verbali, presentazioni e report direzionali.
Supervisione delle attività di segreteria e amministrazione.
2. Comunicazione e relazioni
Mediazione tra la Direzione e i vari reparti.
Gestione della comunicazione interna ed esterna.
Supporto nelle relazioni con partner, fornitori e stakeholder.
3. Supporto strategico
Analisi dei dati e preparazione di sintesi per decisioni rapide.
Collaborazione nella pianificazione di progetti.
Partecipazione a riunioni direzionali e gestione della riservatezza delle informazioni.
L’Assistente alla Direzione è, a tutti gli effetti, un “moltiplicatore di efficienza”: consente al management di risparmiare tempo e ridurre errori decisionali, mantenendo fluido il coordinamento interno.
Competenze richieste
Le aziende cercano profili con:
Soft skills: organizzazione, problem solving, comunicazione efficace.
Competenze digitali: padronanza di Excel, Google Workspace, Zoom e CRM aziendali.
Lingue straniere: almeno un buon livello di inglese, richiesto dal 70% delle aziende italiane.
Il corso MF Consultant di Assistente di Direzione
Per rispondere alle esigenze del mercato, MF Consultant ha sviluppato un corso professionale per Assistente alla Direzione, con un approccio pratico e orientato all’inserimento lavorativo.
Caratteristiche principali:
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Date: 20 gennaio, 3 febbraio, 17 febbraio e 3 marzo.
Orario: da definire con i partecipanti.
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