Differenza tra RPO e BPO
- Marisa Ferrara
- 13 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Nel mondo dell’outsourcing aziendale, due acronimi ricorrono spesso: RPO e BPO. Entrambi i modelli mirano a esternalizzare funzioni aziendali, ma riguardano ambiti diversi e rispondono a esigenze differenti. Comprendere le differenze tra Recruitment Process Outsourcing (RPO) e Business Process Outsourcing (BPO) è essenziale per scegliere la strategia più adatta alla propria organizzazione.
Cos'è l'RPO?
RPO sta per Recruitment Process Outsourcing, ovvero l'esternalizzazione del processo di selezione del personale. In questo modello, un’azienda affida in parte o totalmente le sue attività di recruiting a un fornitore esterno specializzato, come la nostra MF Consultant.
Cosa include un servizio RPO?
Analisi del fabbisogno di personale
Pubblicazione annunci e sourcing dei candidati
Screening, colloqui e shortlisting
Coordinamento con i responsabili aziendali
Supporto nella fase di onboarding
In pratica, l'RPO è un'estensione del team HR interno, con l'obiettivo di rendere il processo di selezione più efficiente, rapido e qualitativo.
Cos'è il BPO?
BPO, invece, significa Business Process Outsourcing, e riguarda l’esternalizzazione di interi processi aziendali che non sono core business, ma che supportano il funzionamento dell’impresa. Può riguardare vari settori, come:
Contabilità e finanza
Customer service e call center
IT e sviluppo software
Gestione buste paga
Servizi amministrativi
Con il BPO, l’azienda si affida a partner esterni per svolgere attività operative, riducendo i costi fissi e aumentando la flessibilità.
Le differenze chiave tra RPO e BPO
Aspetto | RPO | BPO |
Ambito | Risorse umane (recruiting) | Qualsiasi processo aziendale (non core) |
Obiettivo principale | Migliorare e velocizzare l'assunzione | Ottimizzare costi ed efficienza operativa |
Specializzazione | Partner esperti in selezione del personale | Partner esperti in specifiche aree operative |
Coinvolgimento strategico | Elevato, influenza la cultura aziendale | Variabile, più operativo che strategico |
Quando scegliere RPO o BPO?
Scegli RPO se il tuo business ha bisogno di attrarre e assumere talenti più velocemente, migliorare la qualità dei candidati e alleggerire il carico al team HR.
Scegli BPO se desideri ridurre i costi operativi esternalizzando processi standardizzati, mantenendo il focus sulle attività principali dell’azienda.
Conclusione
RPO e BPO sono due strategie diverse ma complementari. Entrambe offrono vantaggi significativi, ma è fondamentale capire quale risponde meglio ai bisogni specifici della tua organizzazione. Valutare attentamente gli obiettivi aziendali, le risorse interne e il livello di specializzazione richiesto ti aiuterà a fare la scelta più efficace.
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