Colloquio di Lavoro – Come Rispondere alla Domanda: “Come ti vedi tra 5 anni?"
- Marisa Ferrara
- 30 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Tra le domande più frequenti durante un colloquio di lavoro c’è senza dubbio: “Come ti vedi tra cinque anni?” Apparentemente semplice, questa domanda cela un significato profondo: non si tratta solo di immaginare il proprio futuro, ma di dimostrare visione, coerenza, ambizione e realismo. In questo articolo, MF Consultant, società specializzata in sviluppo professionale e career coaching, offre una guida per rispondere in modo strategico e convincente.
Perché viene posta questa domanda?
Durante un colloquio di selezione, l’intervistatore vuole comprendere:
Se hai obiettivi chiari e realistici
Quanto sei motivato e in cerca di crescita
Se le tue aspettative sono allineate con la posizione offerta
La tua stabilità e il tuo orientamento di lungo termine
In sostanza: l’azienda vuole sapere se investire su di te avrà un ritorno.
Errori da evitare
Risposte troppo generiche: “Non lo so” o “Mi adatterò a qualsiasi cosa” comunicano mancanza di direzione.
Ambizioni eccessive: “Voglio essere CEO” può suonare irrealistico o fuori contesto.
Puntare su un’altra azienda o settore: anche se hai ambizioni imprenditoriali, questo non è il momento per condividerle.
Risposte troppo rigide o tecniche: rischiano di sembrare impostate, poco autentiche.
Come strutturare una risposta efficace
Una buona risposta deve essere:
Credibile: coerente con il tuo profilo attuale
Allineata con il ruolo per cui ti candidi
Flessibile, ma con una direzione chiara
In linea con i valori e la cultura aziendale
Esempio di risposta efficace:
“Tra cinque anni mi vedo con un’esperienza consolidata nel [settore/ruolo specifico], in un contesto che mi stimoli a crescere e contribuire attivamente. Vorrei aver assunto maggiori responsabilità e poter guidare progetti o persone. Questo ruolo, in particolare, mi sembra un ottimo punto di partenza per costruire quel percorso.”
Il punto di vista del selezionatore
Per un professionista HR o un head hunter, questa risposta è rivelatrice. Non si valuta solo “cosa” dici, ma come lo dici: sei autentico? Sei consapevole di ciò che vuoi? Il tuo obiettivo è compatibile con i piani di crescita aziendale?
Una risposta ben costruita può segnare la differenza tra un candidato “promettente” e uno “strategico”.
MF Consultant può offrirti il supporto necessario per la preparazione al colloquio di lavoro, aiutandoti a valorizzare le tue competenze, definire i tuoi obiettivi e costruire una comunicazione efficace.
Grazie ai nostri percorsi di coaching individuale, orientamento professionale e consulenza di carriera, ti aiutiamo a presentarti al meglio nel tuo prossimo colloquio, con sicurezza e coerenza.